Si sta diffondendo anche in Italia la moda dell’housewarming party: una festa organizzata per “inaugurare” una casa nuova insieme ad amici e parenti. Un momento informale e conviviale in cui, dopo la fatica di eventuali lavori e del trasloco, ci si rilassa e ci si diverte mostrando agli invitati dove ci si è trasferiti e come è stata progettata e arredata la casa. Ma come fare per organizzare un party perfetto? E quali sono le cose da sapere? Ecco alcuni consigli utili.
Quando organizzare l’housewarming party
Non c’è una regola che stabilisce quando organizzare l’housewarming party ma di norma la festa avviene almeno dopo quattro o cinque settimane dall’ingresso in casa; il tempo necessario per essere certi che tutto funzioni e prendere confidenza con spazi, arredi ed elettrodomestici.
Per quanto riguarda l’orario, si può optare per un brunch – evento che combinando colazione e pranzo generalmente si consuma a partire dalla tarda mattinata fino al primo pomeriggio – oppure per un apericena, dalle 18 in poi. Nel caso si voglia spendere meno e scegliere una soluzione più veloce, si possono invitare gli ospiti per un brindisi dopo cena, intorno alle 21.30.
L’invito per l’housewarming party
Essendo un evento informale, non occorre invitare gli ospiti con grande anticipo: è sufficiente avvisarli una decina di giorni prima attraverso una telefonata o con un messaggio su whatsapp o su un social network. Nel caso in cui si opti per il messaggio, un’idea carina è creare un invito digitale a tema.
L’organizzazione dello spazio in un housewarming party
A meno che non si tratti di un invito per pochi intimi, con al massimo 7-8 persone, di solito l’housewarming party si svolge in piedi: sia che si organizzi con la formula del brunch sia che si scelga un aperitivo o un brindisi dopo cena. Oltre al tavolo in cui si allestisce il buffet, è comunque importante prevedere anche dei piani di appoggio dove i commensali possano mettere il proprio bicchiere mentre mangiano e anche delle sedute. Ovviamente senza stravolgere l’arredamento di casa, perché uno degli obiettivi della festa è anche quello di mostrare l’interior design.
Il buffet per l’housewarming party
Il buffet, come l’orario, dipende dal tipo di invito. In generale però, è preferibile offrire cibi sia dolci che salati: l’importante è che si tratti di pietanze facili da maneggiare e mangiare anche stando in piedi e soprattutto da poter preparare in anticipo, unica opzione che permette ai padroni di casa di godersi la festa con serenità. Se la festa si svolge dopo cena, è sufficiente prevedere delle bollicine da brindisi e dei dolci.
I bambini durante l’housewarming party
Se tra gli invitati ci sono famiglie con bambini, è utile prevedere uno spazio baby friendly allestito con qualche passatempo come puzzle, carte da gioco e libri oppure, se il budget lo consente, ingaggiare delle baby-sitter che li intrattengano. Se invece si preferisce avere in casa solo adulti, va specificato al momento dell’invito, essendo però consapevoli che qualcuno potrebbe non gradire questo tipo di scelta.
Fonte: Immobiliare.it