Se nel 2022 hai acquistato, ristrutturato o costruito la prima casa, puoi detrarre le spese dell’eventuale mutuo che hai dovuto chiedere dalla dichiarazione dei redditi. In questa breve guida ti spieghiamo cosa devi fare per detrarre il mutuo dal 730, in quale percentuale puoi farlo, come indicare le detrazioni in dichiarazione dei redditi, quali sono gli altri costi detraibili e non detraibili, e cosa succede in caso di mutuo cointestato o di coniugi separati
Detrazione degli interessi passivi del mutuo dal 730
È possibile detrarre dal 730 una quota degli interessi passivi del finanziamento, in particolare il 19 per cento degli interessi passivi sul mutuo, per un massimo di 4 mila euro (per una detrazione massima di 760 euro), per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione dell’abitazione principale. Si possono detrarre anche gli interessi passivi legati all’acquisto di immobili diversi (per un massimo di 2.065,83 euro), agli interventi di recupero del patrimonio edilizio (solamente per i mutui contratti nel 1997, per un massimo di 2.582,28 euro), al miglioramento a breve medio e lungo termine in campo agricolo.
Come indicare la detrazione degli interessi passivi sul mutuo nel 730
La detrazione fiscale del 19% degli interessi passivi nel modello 730 va indicata:
- nel rigo E7 per l’abitazione principale;
- Nei righi da E8 a E10 con codice 8 per seconda, terza, quarta casa con mutuo ipotecario sottoscritto prima del 1993;
- Nei righi da E8 a E10 con codice 9 per mutui ipotecari e non, sottoscritti nel 1997, per la ristrutturazione di immobili prima casa o no;
- Nei righi da E8 a E10 con codice 10 per mutui ipotecari sottoscritti dal 1998 in poi, per costruzione e ristrutturazione prima casa;
- Nei righi da E8 a E10 con codice 11 per prestiti e mutui agrari di ogni tipo.
Altri costi del mutuo detraibili dalla dichiarazione dei redditi
Oltre agli interessi passivi, sono detraibili dal 730 anche gli oneri accessori sul mutuo, le commissioni agli istituti di credito ed eventuali oneri fiscali e aggiuntivi. Sono detraibili anche le spese notarili, le perizie tecniche, le spese per l’apertura di un conto corrente ad hoc.
Mutuo, quali spese non sono detraibili dal 730
Di contro, non si possono detrarre dal 730 i costi delle polizze stipulate in concomitanza con l’accensione del mutuo, gli interessi passivi legati ad aperture di credito, cessione dello stipendio, o altri tipi di finanziamento, anche se garantito da un immobile. In caso si accenda un mutuo con sovvenzioni statali, gli interessi passivi su cui calcolare la detrazione sono solo quelli che restano effettivamente in carico del contribuente.
Come si detraggono gli interessi del mutuo cointestato
In caso di mutuo cointestato, la detrazione degli interessi passivi spetta in parti uguali ad ogni intestatario, a prescindere dalla quota di proprietà della casa. Solo se la casa è cointestata ma il mutuo è in capo a una persona sola, questa potrà detrarre il mutuo al 100 per cento, anche in caso si tratti di due coniugi. L’importo massimo detraibile rimane di 4 mila euro, anche in caso di più cointestatari.
Detrazione degli interessi passivi sul mutuo per coniugi separati
Le disposizioni per la detrazione degli interessi passivi sul mutuo cointestato in parti uguali, per un massimo di 2 mila euro ciascuno, valgono anche in caso di coniugi separati legalmente, purché siano ancora cointestatari del mutuo e della casa.
Detrazione degli interessi passivi sul mutuo per coniugi a carico
In caso due coniugi siano cointestatari di una casa e del relativo mutuo, ma uno dei due coniugi sia fiscalmente a carico dell’altro, quest’ultimo può detrarre il 100 per cento degli interessi passivi.
FONTE: Idealista.it