I dati Eurostat mostrano aumenti di affitti e prezzi di vendita oltre l’inflazione
Prezzi e affitti delle case nell’Unione Europea crescono più dell’inflazione. Con i dovuti distinguo tra Paese e Paese, naturalmente. Lo dicono i dati di Eurostat, che evidenziano una crescita costante e continua nonostante le incertezze della pandemia (o forse proprio grazie ad esse?). Vediamo la situazione dei prezzi delle case nei diversi Paesi europei e in particolare per l’Italia.
Prezzi delle case in Europa: di quanto sono saliti dal 2010
Mentre gli affitti hanno continuato a crescere seguendo un andamento lineare praticamente dal 2010 nell’area Euro, i prezzi di vendita delle case, dopo la flessione del 2014-2015, hanno iniziato a seguire un aumento esponenziale che ancora non si è esaurito, acuendosi invece negli anni della pandemia. Secondo i dati Eurostat, gli affitti sono saliti nel terzo trimestre 2021 dell’1,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre i prezzi delle case addirittura hanno visto un +9,2 per cento. Considerando come punto di partenza il 2010, l’aumento fino al terzo trimestre 2021 è stato del 16 per cento per quanto riguarda gli affitti e del 39 per cento per quanto riguarda i prezzi delle case.
Prezzi delle case e inflazione in Europa
Per quanto riguarda prezzi e affitti delle case in rapporto all’inflazione, i dati Eurostat mostrano che, fatti cento i livelli del 2015, i prezzi residenziali di ogni tipo di edificio (nuovo o esistente) hanno raggiunto un massimo del +8,8 per cento nel terzo trimestre del 2021 (mentre il minimo era stato raggiunto nel primo trimestre 2012 con un -2,7 per cento). Andamento simile per il tasso di crescita annuo del parametro, al +9,2 per cento nel terzo trimestre 2021 e al -2,6 per cento nel secondo e terzo trimestre 2012.
Tra il 2016 e il 2020, ogni anno, i prezzi delle case sono aumentati più dell’inflazione in 25-26 paesi dell’UE. Nel 2020 le differenze più elevate tra le variazioni annue dei prezzi delle abitazioni e il tasso di inflazione annuo sono state registrate in Lussemburgo (+13,8%), Portogallo (+7,7%), Croazia (+7,3%), Slovacchia (+7,2%) e Germania e Polonia (+7,1 %, ciascuno).
In quali Paesi Ue le case sono diventate più care?
In tutti i Paesi Ue le case sono diventate più care, ma alcune nazioni hanno mostrato aumenti superiori ad altri. Secondo Eurostat, contrariamente ai trimestri precedenti, tutti gli Stati membri per i quali sono disponibili dati hanno mostrato un aumento annuale dei prezzi delle abitazioni nel terzo trimestre del 2021 e, per la metà di essi, tale aumento ha superato il 10%. Gli incrementi più bassi sono stati registrati a Cipro (+2,2%) e in Italia e Spagna (+4,2% ciascuna). Gli aumenti più elevati sono stati registrati in Repubblica Ceca (+22,0%), Lituania (+18,9%), Estonia (+17,3%) e Paesi Bassi (+16,8%).
Confrontando il terzo trimestre 2021 con il 2010, i prezzi delle case sono aumentati più degli affitti in 18 Stati membri dell’UE. In particolare sono aumentati in 23 paesi dell’UE e sono diminuiti in quattro, con gli aumenti più elevati in Estonia (+141%), Ungheria (+118%), Lussemburgo (+117%), Lettonia (+106%) e Austria (+104% ).
In questo caso però il nostro Paese ha mostrato un deciso calo. Diminuzioni sono state osservate infatti Grecia (-28%), Italia (-12%), Cipro (-6%) e Spagna (-0,5%).
Per gli affitti, l’andamento è stato differente. Confrontando il terzo trimestre 2021 con il 2010, i prezzi sono aumentati in 25 Stati membri dell’UE e sono diminuiti in due, con gli aumenti più elevati in Estonia (+162%), Lituania (+111%) e Irlanda (+68%). Diminuzioni sono state registrate invece Grecia (-25%) e Cipro (-3%).
Fonte:idealista